Editoriale
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La stipula di finanziamenti all’estero configura un “abuso di diritto”?
sommario: 1.Premessa – 2.Il problema dei finanziamenti stipulati all’estero da banche italiane – 3.La sentenza della Commissione tributaria provinciale di Brescia del 10 aprile 2012, n. 27 – 4.Considerazioni generali sulla compatibilità del concetto di “abuso del diritto” e il sistema dell’imposta di registro e delle altre imposte d’atto.
1.
Il divieto di motivi nuovi in grado di appello nel processo tributario caratteristiche e limiti
SOMMARIO: 1.il divieto dello ius novum in appello; 1.1.Inquadramento del problema; 1.2.Definizione del problema in forza del parallelo con il regime del giudizio civile e del nuovo processo amministrativo; 1.3.Elementi costitutivi e caratterizzanti dei motivi – 2.l’eccezione di decadenza dell’azione finanziaria.
1.il divieto...
Accertamento imposte sui redditi – Accertamento – Avviso di accertamento fondato su un processo verbale di constatazione – Attività di verifica condotta direttamente dai funzionari della Direzione regionale delle entrate – Incompetenza funzionale – Sussiste – Illegittimità dell’accertamento basato sul verbale di constatazione redatto dalla Direzione regionale delle entrate – Consegue.
In materia di accertamento delle imposte sui redditi, è illegittimo il processo verbale di constatazione che sia stato redatto direttamente dai funzionari della Direzione regionale delle entrate, in quanto, a seguito dell’istituzione dell’Agenzia delle entrate, alla predetta Direzione regionale sono state attribuite fondamentalmente le sole funzioni decentrate di programmazione, coordinamento, indirizzo e vigilanza rispetto ai dipendenti Uffici periferici, mentre il tredicesimo...
Procedimento – Commissioni – Sospensione dell’esecuzione delle sentenze di secondo grado a norma dell’art. 373 c.p.c. – Ammissibilità.
Nel processo tributario l’esecutività della sentenza della Commissione tributaria regionale può essere sospesa a norma dell’art. 373 c.p.c.
[Commissione trib. regionale della Lombardia, sez. XXII (Pres. e rel. Izzi), 28 ottobre 2011, ord. nn. 38 e 39]
Ancora sulla sospensione della riscossione nelle
more del giudizio avanti la corte di cassazione
le ordinanze nulla aggiungono alla breve massima...
Libertà dell’imprenditore e poteri amministrativi e giudiziali - Spunti di riflessione dalla giurisprudenza comunitaria in materia *
SOMMARIO:1.Premessa. Brevi cenni ai diversi ambiti di rilevanza degli effetti delle sentenze della Corte di Giustizia europea – 2.(segue) ed alle possibili declinazioni di “libertà” rispetto ai principi comunitari – 3.L’impresa (nozione, inizio e cessazione), simulazione, abuso del diritto e diritto alla detrazione – 4.Enti pubblici, pubblica autorità e concorrenza. Il caso della Tia – 5.
La disciplina di bilancio e il trattamento tributario degli interessi passivi per le imprese di assicurazione
sommario: 1.i criteri di classificazione degli interessi passivi nel bilancio delle imprese di assicurazione; 1.1La classificazione in bilancio degli oneri finanziari relativi ad investimenti connessi ai rami vita e ai rami danni e degli altri oneri finanziari; 1.2I criteri per la capitalizzazione degli interessi passivi – 2.gli interessi passivi nella disciplina ires delle imprese di...
Imposte e tasse – Fallimento – Credito tributario – Insinuazione tardiva ex art. 101 della legge fallimentare – Rispetto del termine annuale – Necessità – Inosservanza per causa non imputabile – Onere della prova a carico dell’Amministrazione finanziaria.
L’Amministrazione finanziaria, come tutti gli altri creditori, deve, in linea di principio, rispettare il termine annuale di cui all’art. 101 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (c.d. legge fallimentare), per la presentazione delle istanze tardive di insinuazione al passivo fallimentare senza che i diversi e più lunghi termini previsti per la formazione dei ruoli e l’emissione delle cartelle di pagamento possano costituire un’esimente di carattere generale, ed è tenuta, in caso di inosservanza, a...
Procedimento – Commissioni – Giurisdizione delle Commissioni tributarie sulle controversie relative al contributo unificato per le spese degli atti giudiziari – Sussiste – Opposizione ex art. 617 c.p.c. a cartella di pagamento – Giurisdizione delle Commissioni tributarie sulle relative controversie – Sussiste. Imposte e tasse – Contributo unificato per le spese degli atti giudiziari – Ha natura tributaria – Giurisdizione delle Commissioni tributarie sulle relative controversie – Consegue – Opposizione a cartella di pagamento ex art. 617 c.p.c. – Giurisdizione delle Commissioni tributarie sulle relative controversie – Consegue.
L’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., con la quale si fanno valere asseriti vizi della cartella di pagamento emessa in esito ad iscrizione a ruolo del contributo unificato previsto dall’art. 9 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, rientra nella competenza giurisdizionale del giudice tributario, atteso che il contributo unificato ha natura di entrata tributaria e che il controllo della legittimità delle cartelle di pagamento, configurante questi atti di riscossione e non di...
Il divieto di motivi nuovi in grado di appello nel processo tributario - Caratteristiche e limiti
SOMMARIO: 1.il divieto dello ius novum in appello;1.1Inquadramento del problema; 1.2. Definizione del problema in forza del parallelo con il regime del giudizio civile e del nuovo processo amministrativo; 1.3.Elementi costitutivi e caratterizzanti dei motivi – 2.l’eccezione di decadenza dell’azione finanziaria.
1.il divieto...
Imposta di registro – Azienda – Cessione di azienda – Avviamento – Determinazione del valore di avviamento sulla base di criteri diversi da quelli di cui al D.P.R. n. 460/1996 – Legittimità – Obbligo di motivazione sulla scelta del metodo di determinazione del valore di avviamento – Non sussiste – Obbligo di motivazione e di prova del maggior valore di avviamento accertato – Sussiste.
In tema di determinazione del valore di avviamento di un compendio aziendale i criteri all’uopo fissati dall’art. 2 del D.P.R. 31 luglio 1996, n. 460, hanno la funzione di fornire indicazioni minime cui l’Amministrazione finanziaria deve attenersi nella procedura transattiva che conduce ad un accertamento con adesione, di talché, se a tali criteri un qualche rilievo indiziario può essere attribuito, esso è nel senso che il valore effettivo non è inferiore a quello cui si perviene mediante...