Editoriale
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Disposizioni concernenti l’attribuzione della gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall’articolo 1 della legge 15 dicembre 2014, n. 186, presentate, per la prima volta, a decorrere dal 10 novembre 2015.
LA MOTIVAZIONE DISSOCIATA E L’INVALIDITA' DELL’ACCERTAMENTO. Commissione trib. provinciale di Reggio Emilia, sez. III, 4 marzo 2013, sent. n. 58, con nota di Avv. Valdo Azzoni
Chi troppo e chi niente. Ci sono contribuenti (i più) che, ricevendo dall’Amministrazione finanziaria un avviso di accertamento, tanto vorrebbero arguirne le ragioni dal suo tenore testuale (possibilmente non di stile) (1), apprendere cioè – come da combinato disposto degli artt. 3, primo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241 (2), e 7, primo comma, della legge...
IL CONCORDATO PREVENTIVO E LA TRANSAZIONE FISCALE: NOTE A MARGINE DELLA PRIMA PRONUNCIA DI MERITO SUCCESSIVA ALLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE CHE HA CONFERMATO L’INAMMISSIBILITA' DELLA FALCIDIA DELL’IVA. Corte d’Appello di Catanzaro, sez. II, decr. 15 settembre 2014, con nota di Avv. Sergio La Rocca
Commentando la sentenza della Consulta n. 225/2014 (1), abbiamo concluso che, d’ora in avanti, non sarebbe stato più possibile dubitare della legittimità costituzionale delle norme di cui agli artt. 160 e 182-ter del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (c.d. legge fallimentare), che contemplano la natura solo dilatoria della transazione fiscale in materia di...
IVA - Rimborsi - Esecuzione dei rimborsi - Quesiti vari in merito alle novità introdotte dal nuovo art. 38-bis del D.P.R. n. 633/1972 così come sostituito dall'art. 13 del D.Lgs. n. 175/2014.
ANALISI COMPARATIVA TRA LA VOLUNTARY DISCLOSURE E IL RAVVEDIMENTO RINFORZATO OVVERO ULTRATARDIVO. INTEGRAZIONE ULTRATTIVA DELLE DICHIARAZIONI
Nell’analisi comparativa de qua si esaminano le verosimili complementarietà fra la voluntary disclosure (legge 15 dicembre 2014, n. 186) e il nuovo ravvedimento “rinforzato” dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015). Con la novella il legislatore, con un ripristino di coerenze e...
LE CONSEGUENZE DELLA MANCATA PARTECIPAZIONE DEL CONTRIBUENTE AL CONTRADDITTORIO NELL’ACCERTAMENTO DA STUDI DI SETTORE: UNA ILLEGITTIMA PENALIZZAZIONE
Recentemente la Corte di Cassazione è tornata ancora una volta sull’argomento delle conseguenze giuridiche e giurisdizionali a seguito della omessa partecipazione del contribuente alla fase del contraddittorio preventivo, che precede l’eventuale emissione dell’accertamento basato sui parametri o gli studi di settore, ovvero su elaborazioni...
Corte di appello di Milano, sez. II penale (Pres. Maiga, est. Locurto), ordinanza di rinvio alla Corte Cost. nel procedimento n. 6421/14 R.G.A.
RITENUTO IN FATTO – 1. Con sentenza del Tribunale di Milano in data 14.1.2014 i sopra indicati imputati, nelle vesti e con i ruoli dettagliatamente descritti nei capi di imputazione allegati (quali amministratori di diritto o di fatto delle numerose società ivi indicate),...